INCONTRO CON AMMINISTRAZIONE CORONA VIRUS, COVID-19

FLASH 2020 N 5 – Corona virus 2020 COVID-19

Mentre scriviamo in Italia sono 650 i casi censiti, 17 i morti e, per fortuna, 45 le persone guarite, proprio da questo dato vogliamo partire senza purtroppo dimenticare le 17 vittime .

Ebbene, crediamo che nel nostro Paese qualcosa forse non ha funzionato, ma se così è  soltanto il tempo ce lo dirà. Noi chiediamo  solidarietà per chi si è ammalato e sicurezza per tutti gli operatori impegnati quotidianamente nei servizi minimi essenziali, che per la loro attività quotidiana non possono sottrarsi al rischio di un eventuale contagio. Tra questi annoveriamo il personale sanitario, le forze dell’ordine, i volontari che operano ogni giorno in porti, aeroporti e luoghi sensibili e a rischio, dove lavora il personale Doganale e Monopoli.

Lo scorso 26 febbraio si è svolto l’incontro tra il Direttore dell’Agenzia, Dott. Marcello Minenna, e le OO.SS. con i responsabili del settore nazionale: all’ordine del giorno le linee guida relative alle misure urgenti in merito al contenimento e la gestione  dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Vi riassumiamo in breve i punti che il Direttore ha voluto per certi versi, e concretamente, elencare a tutela di tutto il personale doganale e dei monopoli:

  • le attività degli uffici presenti nella zona rossa verranno delocalizzate, mentre i lavoratori che operano nella zona gialla delle diverse Regioni dovranno essere dotati di appositi strumenti di protezione;
  • aggiornamento del Documento Valutazione Rischi (DVR) rispetto al rischio espositivo ad agenti biologici in collaborazione con il medico competente, che entro 48 ore dovrà fornire indicazioni al dipendente;
  • attivazione di una casella postale – che deve essere nella disponibilità del datore di lavoro – a cura della direzione O.D.T per l’inoltro della richiesta di parere al medico competente;
  • all’esito della valutazione del caso, nel rispetto delle disposizioni del SSN, effettuazione del tampone di controllo presso le strutture pubbliche o presso strutture private;
  • ridurre al massimo gli assembramenti e il numero dei partecipanti in occasione dello svolgimento di riunioni pubbliche.

Questi sono alcuni degli accorgimenti, doverosi e condivisibili, presenti nel documento recante le linee guida ed emanato dal Direttore dell’Agenzia. Tuttavia, abbiamo voluto contribuire, pur  manifestando la nostra grande preoccupazione per le scarse forniture, in ancora troppi uffici, degli strumenti di protezione, ossia mascherine, guanti, ecc. E’ necessario provvedere immediatamente all’acquisto di tutti i dispositivi necessari, per quanti sono ogni giorno a contatto diretto con l’utenza, ossia i lavoratori di porti e aeroporti e  quelli impegnati in verifiche esterne. Inoltre, abbiamo chiesto e ottenuto un confronto dei Direttori Regionali con i rappresentanti dei lavoratori, sia RSU che OO.SS.

Da ultimo, CONFINTESA ha richiesto espressamente di utilizzare, se presenti, i presidi sanitari negli aeroporti e nei porti e, inoltre che, ove si riscontri un’alterazione della temperatura corporea del collega impegnato nelle attività aereoportuali, di verificare l’opportunità di fornire tamponi faringei per un prelievo sanitario immediato.

QUESTO PUNTO, CHE NOI RITENIAMO DI VITALE IMPORTANZA E ABBIAMO FORTEMENTE SOSTENUTO, L’AMMINISTRAZIONE SI E’ RISERVATA DI VALUTARNE LA FATTIBILITA’. Riteniamo di aver svolto, insieme ad altre sigle sindacali, un ottimo lavoro, superando anche le incomprensioni iniziali, a dimostrazione del fatto che quando si condividono gli argomenti, senza prevaricazioni da alcuna parte, si procede arrivando anche a soluzioni inaspettate. Naturalmente, come si legge anche nel documento direttoriale, è opportuno un monitoraggio continuo. Auspichiamo la rapida “ripartenza” di questo nostro grande Paese.

Coordinatore Nazionale
Marco Bono

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