VALUTAZIONE DEL PERSONALE HALLOWEEN

FLASH 2019 N 19 – VALUTAZIONE DEL PERSONALE

Il mostro della valutazione è uscito dal vaso di pandora dopo la legge Brunetta e la modifica  della legge Madia,  leggi firmate e condivise da quelle organizzazioni sindacali che oggi scrivono documenti, regionali e nazionali, scandalizzate dai punteggi attribuiti  a tutto il personale, non dirigenziale, da una categoria di dirigenti che segue due direttive diverse dovute al cambiamento di vertice avvenuto in questi anni presso l’agenzia delle dogane e dei monopoli.

Hanno dato il meglio di se stessi dopo aver incassato obiettivi monetari lautamente pagati dall’amministrazione. Hanno pensato bene di tirare fuori dal Cassetto valutazione del personale per gli anni 2017/2018 infischiandosene di cosa prevedeva la legge ossia la presentazione del programma obiettivi annuale al personale livellato, non aprendo nessun confronto nei sei mesi precedenti sui parametri e lo stato di avanzamento delle lavorazioni, non notificando entro febbraio dell’anno successivo la scheda di valutazione.

Non  innescando di conseguenza un contraddittorio in tempo utile  e non prevedendo neanche una continuità nella valutazione del personale in quanto nel corso degli anni si sono succeduti diversi dirigenti per lo stesso ufficio.

Ci ritroviamo pertanto  di fronte a Zar, Zarine  con relativi autisti, in una fotografia di corte che richiama Tempi da prerivoluzione Francese.

Cosa dire ancora, attribuiamo a questa classe dirigente un bello ZERO  come nostro voto virtuale senza possibilità di alcuna contestazione o revisione di punteggio.

Un bello ZERO attribuiamo anche a quelle organizzazioni che con atti di vero sciacallaggio a livello regionale si avvicinano ai lavoratori subdolamente cercando con comunicati locali

di risolvere il problema. Non cadete nell’errore  e allontanateli, sono loro che vi hanno causato il danno e lo devono risolvere a livello nazionale con i vertici dell’amministrazione, sono ancora in tempo per farlo!

Noi chiederemo la revisione di tutti i punteggi ad opera dei comitati di valutazione e laddove ci fossero casi di punteggi estremamente bassi e fuori da ogni logica lavorativa e contrattuale chiederemo la rimozione del dirigente che ha sbagliato  –    ne abbiamo già un cospicuo elenco.

Contestualmente chiederemo che né il 2017 né il 2018 siano legati all’erogazione del fondo di produttività.

E pensare che qualche buontempone era pronto a firmare il 2020 proponendo dopo una manifestazione insieme all’agenzia delle entrate per recuperare 14 milioni di euro, omettendo che in questi mesi sono stati assegnati oltre 680 incarichi di responsabilità  che hanno svuotato il nostro fondo per una cifra che si aggira a 4 milioni di euro.

Abbiamo chiesto pubblicazione dell’elenco degli assegnatari che qualcuno tiene rigorosamente nascosto…

Cosa dire ancora, speriamo di aiutarvi “ad aprire gli occhi” perché ormai il fondo lo abbiamo raggiunto.

Tenete le distanze da chi fa finta di difendervi e invece vi umilia. 

Oltre non si può andare,  vi stanno affamando ma anche  sminuendo.

Proporremo in questi giorni, un nuovo tipo di protesta, magari sotto Brexit,  sistema per recuperare il vecchio cuore dei doganali e dei monopoli.

 

Responsabili Regionali:                                                   Coordinatore Nazionale
                                                                                                    Marco Bono
Lombardia
Lanci

Lazio e Abruzzo
Langella                                          

Piemonte e Liguria V. Aosta
Gagliardi

Calabria Campania
Giordano Morabito

Sicilia
Censoplano – La Barbera

Basilicata Puglia Molise
Pace – Basta – Erriquez

Veneto Friuli  Trentino
Alaia – Chiancone

Toscana/Sardegna /Umbria
Badii

Emilia e Marche
De Simone – Gagliardini

Uffici Centrali
Maggi

Monopoli
Palu

 

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