VALUTAZIONE 2017/2018 “Manuale di istruzioni per l’uso”

Riservandoci il diritto di sviluppare delle successive considerazioni, riteniamo più utile fornire indicazioni ai colleghi sul modus procedendi più opportuno da osservare, anche perché tutti stiamo vivendo un forte momento di arrabbiatura e disorientamento che potrebbe condizionarci nelle scelte.

Per chi non condivide la valutazione dobbiamo innanzitutto distinguere tra chi può partecipare alle procedura di progressione 2019 e chi invece no:

1 – Colleghi in possesso dei requisiti per partecipare alla procedura di progressioni 2019.

a. Presentare istanza di partecipazione alla progressione 2019 seguendo le modalità previste, omettendo di auto inserire il punteggio relativo alla valutazione, tanto lo stesso sarà automaticamente inserito dall’Amministrazione.

b. Se non si condivide il punteggio procedere alla contestazione della valutazione secondo le modalità previste:
i. Inviare entro 20 gg. dalla notifica della valutazione richiesta di riesame al valutatore formulando osservazioni, servendosi dell’applicativo informatico predisposto ad hoc;
ii. Entro 10 gg. dalla risposta di quest’ultimo [che deve avvenire entro 20 gg. dall’invio della contestazione] in caso di esito non soddisfacente, inviare istanza di conciliazione al Comitato di valutazione. In questo caso, non essendo state precisate le modalità di invio, si consiglia di presentare l’istanza, redatta sul facsimile disponibile sul portale intranet, direttamente presso la sede di servizio con apposizione di timbro per ricevuta a prova dell’avvenuta notifica in quanto la registrazione R.I. non assolve a tale funzione. Attenzione. Se il valutatore non risponde nel termine di 20 gg., i 10 gg. decorrono a far data dal 21° giorno dall’avvenuta notifica al valutatore delle osservazioni
iii. Se anche in esito a tale rimedio ci si ritiene insoddisfatti si può ricorrere all’A.G. [il termine è di 5 anni] ma su questo punto si precisa meglio al punto seguente. Considerati 60/90gg previsti per legge.

c. Nel frattempo la graduatoria afferente le progressioni 2019 sarà stata pubblicata, entro il 31/12/2019, e se la stessa si concluderà con esito favorevole per ognuno – e su questo non ci sono dubbi visto che le posizioni rese disponibili sono sufficienti ad esaudire tutte le domande [per la precisione mancherebbe qualche posizione per il passaggio da F/5 a F6 in terza area, ma si rimedierà con i risparmi che deriveranno da mancate progressioni in altre posizioni per carenza di partecipanti] – si potrà scegliere con calma se procedere in via giudiziaria o meno anche se per carenza del requisito ex art. 100 c.p.c. [interesse ad agire] la stessa potrebbe essere rigettata, con possibile condanna alle spese, in quanto i danni non patrimoniali sono sempre difficili da provare. Ovviamente il ricorso sarebbe, viceversa, pienamente ammissibile se le valutazioni 2017-2018 andassero ad incidere sulla corresponsione delle performance, cosa questa che a livello centrale hanno assolutamente escluso, anche se solo verbalmente in verità.

d. Nella denegata ipotesi in cui si dovesse rendere necessario il ricorso all’A.G., si assicura assistenza legale gratuita sia in fase precontenzioso che in giudizio, ad opera di noto studio legale in Napoli con consolidata esperienza in ambito giuslavoristico e previdenziale.

2. Colleghi non in possesso dei requisiti per partecipare alla procedura di progressioni 2019

Chi partecipa alla procedura di progressioni 2019, quale che sia l’esito della procedura di contestazione della valutazione “non gradita”, la progressione comunque la conseguirà, coloro i quali dovranno partecipare alla procedura di progressioni 2020 il problema c’è l’avranno tutto in quanto una valutazione estremamente penalizzante per l’anno 2018 potrebbe incidere in maniera determinante sul passaggio di fascia in quanto le valutazioni da inserire nella procedura 2020 saranno presumibilmente quelle relative agli anni 2018 e 2019.

Ergo, se all’esito della procedura di contestazione dovesse permanere una valutazione non soddisfacente, specie se confrontata con quella di possibili “concorrenti”, il ricorso all’A.G. si renderà ineludibile.
Per gli effetti sulle performance vale quanto esposto ut supra.
Lo stesso anche per eventuale assistenza legale.
Confintesa metterà a disposizione tutti i Coordinatori Regionali ed assistenti legali a disposizione.

In ogni caso stiamo predisponendo a livello nazionale una lettera al ministro in merito a questa questione sulla valutazione.

Chiosa finale.

Questo è solo l’inizio [della fine]. Guardate cosa stanno preparando a decorrere dal 2020 [allegati 1 e 2].

 Il coordinatore Regionale Dogane e Monopoli
Ferdinando Giordano

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