ROMA, INCONTRO SINDACALE DEL 23 LUGLIO 2019, UNA FATICA DI SISIFO…

Il giorno 23 luglio 2019 presso la Direzione Centrale del Personale di via Carucci si è ratificato l’accordo come previsto dall’ipotesi contrattuale dello scorso mese di marzo.
Questa procedura, riguarderà 2560 passaggi entro le aree e vedrà coinvolti tutti quei colleghi, che nella lontana procedura 2005/2006 furono inquadrati con decorrenza dal 2006, da allora partì un calvario che vide questi colleghi non ricevere ne arretrati ne passaggi negli ultimi 9 anni. Riteniamo, questo un buon accordo naturalmente perfettibile, in particolare se qualcuno ci avesse ascoltato, evitando lo sperpero di denaro per le POER /PO e incarichi di responsabilità vari, che avrebbero forse dato la possibilità di aumentare i numeri, per i passaggi di fascia economica e magari inserire più personale cambiandone i parametri di accesso alla procedura. Abbiamo pertanto chiesto 4000 nuovi passaggi dal 2020.
In ogni caso l’impegnativo di spesa di 5.100.000 euro permetterà di partecipare, a tutti quei colleghi in servizio alla data del 31.12.2018 con più di 2 anni di servizio nella qualifica immediatamente inferiore a quella di partecipazione.
Abbiamo cercato, con molta difficoltà di riequilibrare i titoli di studio, con l’esperienza professionale, che ricordiamo partiva da un parametro di 19 poi alzato a 23 per la II area e 22 per la terza, con l’attribuzione di 1.20 e 0.70 come punteggio di calcolo, riscontrabile dal testo dell’accordo che vi alleghiamo.
Abbiamo sottoscritto l’accordo, pur rilevando 3 punti di caduta, la questione relativa ad incarichi e titoli vari post-professionale o di attività particolari svolte negli uffici, alcune volte riscontrate ed altre no, riteniamo sarebbe stato più opportuno toglierle ma, la resistenza dell’Amministrazione, ed il punteggio attribuito estremamente irrisorio, che non incide assolutamente nel riscontro finale forse determina una situazione di principio , ma a noi interessa l’aspetto sostanziale e definitivo dell’accordo .
Altro punto di caduta, il punteggio attribuito alla valutazione, che purtroppo i vincoli normativi impongono ai fini della registrazione da parte dell’Igop (MEF) e che in mancanza di tale elemento potrebbe essere causa di non bollinatura ad opera del Ministero dell’Economia e delle Finanze, come già avvenuto per l’Agenzia delle Entrate.
Tuttavia anche in questo caso abbiamo contenuto, l’incidenza del punteggio relativo alla valutazione, sempre in un parametro fino a 3 punti, riducendo la griglia in quattro blocchi individuali rispetto ai molteplici della prima stesura.
Qui apriamo una parentesi che abbiamo evidenziato nella nostra nota a verbale, riscontrabile nel testo dell’accordo.
Ancora una volta con il punteggio della performance individuale viene fuori la negligenza di una classe dirigente negli uffici e di qualche ramo centrale, nonché presso le Direzioni Regionali, che fino ad ora hanno nascosto in alcuni casi valutazioni che normativamente avrebbero dovuto notificare ai colleghi, ed in moltissimi casi, siamo anche convinti che queste valutazioni 2017/2018 non ci siano proprio.
Pertanto di quale contraddittorio si deve parlare? Quello probabilmente dell’anno
2019/2020? E proprio su questo si aprirà il confronto nazionale dal 30 luglio 2019 in un serrato calendario di incontri che ci vedrà coinvolti nei mesi di luglio /agosto/settembre.
In ogni caso per i 3 punti utili per i partecipanti alla procedura saranno notificati gli anni
2017/2018 ai colleghi entro settembre, e ognuno potrà finalmente conoscere la propria valutazione ed eventualmente instaurare il contradditorio che attualmente non è legato né al FUA né al budget di sede.
Infine l’amministrazione ci comunicava l’avvio di una seconda tranche di telelavoro firmata per 11 colleghi, e l’assunzione di 40 chimici presso l’Agenzia, inoltre la notizia che nel mese di agosto i colleghi percepiranno gli arretrati dei passaggi di fascia della precedente procedura.
Da ultimo, ma non per importanza, ci impegneremo sin dal prossimo incontro in sede nazionale, a riportare l’attenzione sull’esigenza dell’avvio della procedura concorsuale per il passaggio fra la II e la III area, richiedendone l’aumento dei posti da inserire in tale procedura, alla luce dell’esigenza di riqualificare in primis, il personale che da anni lavora all’interno dell’Amministrazione.
Auspichiamo, che le legittime aspettative e rivendicazioni di Colleghe/i, vengano prontamente recepite dalla parte pubblica e attuate nel più breve tempo possibile, evitando così di trasformare il confronto, in una inutile fatica di Sisifo…
Roma, addì 23 luglio 2019.
Il Coordinatore Nazionale Dogane e Monopoli
Marco Bono