NUOVO FUA 2017

Dopo la presentazione della nostra piattaforma rivendicativa,  che abbiamo presentato la

 settimana scorsa, presso  l’agenzia delle dogane e dei monopoli , finalmente si è tornati a parlare

 del fondo dei lavoratori , ci auspicavamo, in riferimento alle nostre richieste di concludere anche il fondo dell’anno 2018, tuttavia ci è stata data garanzia dal capo del personale dott. Rocco Flore che già dalla fine del mese di giugno, si procederà alla ratifica anche del FUA 2018.   Non abbiamo alcun dubbio in merito in quanto proprio grazie al nuovo direttore del personale molte trattative si stanno sbloccando sia a livello nazionale che a livello locale.

Precedentemente alla ratifica del fondo 2017 sono state fornite una serie di informazioni

Interessanti:

– Sono in fase di pubblicazione le graduatorie dei passaggi 2017 con decorrenza 2018

– Passaggi economici di 1 a 2 area per un totale di 161 posti in attesa del via libera del ministero economia e finanza.

Nel mese di settembre l’amministrazione procederà anche alla formulazione del bando di partecipazione dei passaggi verticali da 2^ a 3^ area con i limiti previsti dalla Madia

Su questo argomento siamo intervenuti chiedendo di trovare insieme una soluzione per tutto

Quel personale, in possesso del diploma che ancora per molti anni dovrà prestare servizio

In dogana e che da un enorme contributo in termini di esperienza professionale e che per diversi

Motivi ancora si trova bloccato in seconda area da diversi anni.

Pur tutelando naturalmente, le aspettative di legge del personale laureato,  abbiamo proposto la creazione di fasce apicali, oppure il recupero di vecchie graduatorie del 2001.

Siamo stati stoppati da sindacalisti mestieranti , che riferendosi alla legge madia bloccavano ogni discorso, ci auspichiamo che poi non siano gli promotori di raccolte firme presso i lavoratori, che si vedrebbero presi in giro sia nelle istanze sui posti di lavoro che sui tavoli nazionali dove nessuno (tranne noi) porta le loro rivendicazioni.

– L’agenzia sta procedendo inoltre alla selezione tramite mobilità intercomp.ale di :

–    40 analisti di sistema (con laurea statistica e  matematica)

–    546 funzionari di 3 Area e 210 assistenti di 2 Area

–    50  Chimici  da distribuire nei vari laboratori dislocati sul territorio nazionale.

Il fondo nazionale sottoscritto per l’anno 2017 ammonta a 4.100.000 euro con un incremento  di  850.000  euro  in  più  rispetto  al  2016  per  il  budget    di  ufficio

2.580.000 previsti per l’indennità di disagio. Pertanto previsto un compenso premio performance individuale medio di circa 1000 Euro.

Questi due accordi  CONFINTESA li ha sottoscritti, in quanto è stata promotrice  della accelerazione della trattativa, non abbiamo invece sottoscritto il 3° e 4° accordo:

                                                      3° ACCORDO INDENNITAì DI DISAGIO

In merito alla revisione di  aggiornamento, di indennità di disagio, di alcuni uffici ,non abbiamo inteso sottoscrivere l’accordo,  in quanto riteniamo che siano ormai troppi gli anni in cui alcuni punteggi sono rimasti invariati e privi di ogni confronto e pertanto ci risulta complicato rettificarli ora per allora,  uffici, addirittura con rettifiche retroattive al 2012. Abbiamo chiesto una revisione generale di tutto il pacchetto dei punteggi della disagiata.

                                                        4° ACCORDO   MODIFICA

Infine, la ciliegina a cui avremmo voluto fare a meno, ossia la modifica dei parametri per la presentazione delle domande in merito agli incarichi di responsabilità e PO; non firmati da CONFINTESA neanche nella prima stesura, per questioni di  allocazione  e di incremento di spesa che grava sul FUA dei lavoratori,   ma  avveniva  una  modifica  in  merito ai  provvedimenti disciplinari in corso , che non comprendiamo, in quanto ci risulta che sia sui passaggi di fascia economica dei lavoratori sia sul pagamento del FUA  si procede alla sospensione cautelativa , sia per procedimenti penali in corso che per sanzioni amministrative interne all’amministrazione.     Riteniamo     inoltre che non spetta ad   accordi    sindacali l’applicazione o meno di una normativa prevista e che deve essere non interpretata ma applicata e non riteniamo possa essere modificata tramite accordo sindacale.

Quindi delle due una, chiederemo pertanto la stessa applicazione, anche per i passaggi economici, che per il pagamento del FUA  per i colleghi che invece si sono visti sospesi dalle procedure .

Ci rendiamo conto, che probabilmente l’ANAC avrebbe qualcosa da ridire in merito, ma  ci rimettiamo all’organo preposto sia di vigilanza che di controllo magari auspicandoci che nessun collega sia colpevole.

06 GIUGNO 2019

IL COORDINATORE NAZIONALE CONFINTESA FP
Marco Bono

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