NON SOLO RIORGANIZZAZIONE ALLA DIREZIONE DOGANE E MONOPOLI DI BARI: CONFINTESA FP SCRIVE AL DIRETTORE IN MERITO ALLA 104.

In  occasione  della  riunione  con  Dott.  Cutaia  sulla  riorganizzazione  degli  uffici  di  Bari,  tenutasi  nel

pomeriggio del 16 maggio scorso, con le OO.SS. firmatarie ed RSU presso la Direzione Interregionale di Bari, CONFITESA FP ha evidenziato quelle che sono le principali criticità del territorio di competenza e si è anche soffermata sulla interpretazione, restrittiva dell’Amministrazione, di una circolare dell’Agenzia delle Dogane di aprile 2019 sulla modalità di fruizione dei permessi 104 e la programmazione delle assenze, invitando il Direttore a meglio approfondire una così delicata tematica, onde evitare errori grossolani nella relativa applicazione.

A scanso di equivoci, abbiamo poi inviato la nota del 31 maggio 2019 sulla modalità di utilizzo dei permessi 104 in merito alla corretta interpretazione della normativa in materia, che qui di seguito alleghiamo.

In quella occasione, è emersa la posizione del Direttore, tendenzialmente conforme alla circolare in questione, laddove obbligava il dipendente a produrre adeguata giustificazione nell’ipotesi di fruizione non programmata dei permessi. A questo punto, il Segretario Regionale ha spiegato ai presenti come questa interpretazione fosse palesemente contraria all’art 33 del CCNL Funzioni Centrali 2016/’18 ed alla normativa vigente e come possa essere difficile la “gestione anticipata dei permessi” da parte del dipendente in occasione di una situazione imprevista ed urgente che non ne abbia consentito la programmazione. Infatti, sebbene sia pacifico che il dipendente sia tenuto a comunicare l’assenza per 104

prima dell’inizio della giornata lavorativa, non si ravvisa la necessità che il dipendente sia tenuto successivamente anche a “giustificare e documentare” le ragioni che hanno determinato l’urgenza della fruizione del permesso e che ne hanno impedito la relativa programmazione.

Questa interpretazione dell’Amministrazione è assolutamente forzata e non conforme al dettato normativo e contrattuale e va, pertanto, disattesa! Riteniamo, infatti, che in questo clima di totale riorganizzazione, anche negli uffici in cui è necessaria la programmazione delle presenze per questioni strettamente legate alla tipologia ed alla organizzazione del lavoro (es. porti ed aeroporti) si potrebbe agevolmente gestire “a monte” il problema, anche andando a rafforzare quelle sedi in cui vi è più di un dipendente con 104, così da poter distribuire equamente il lavoro e bilanciare le varie esigenze, così da evitare disagi in itinere.

Tra le problematiche affrontate in quella occasione, CONFINTESA FP ha evidenziato la grave ed endemica carenza di organico, l’inadeguatezza degli edifici e dei mezzi attualmente in uso nelle varie sedi, la non adeguata allocazione ed organizzazione delle risorse umane a disposizione, la poca considerazione per il personale in servizio attualmente in sofferenza in organico ed oberato di lavoro, la mancanza di dirigenti di ruolo presenti ed operativi in tutto il territorio, la carenza di professionalità tecniche specifiche in alcuni settori particolari e la non adeguatezza delle figure professionali preposte alle attività di raccordo con le Procure.

Durante il tavolo, il Segretario Regionale è intervenuto anche evidenziando l’opportunità nella attribuzione dei nuovi incarichi che venga data adeguata rilevanza, oltre che all’esperienza professionale acquisita dal dipendente sul campo, anche ai titoli di studio ed alla formazione conseguita dal dipendente in modo che anche l’attività svolta venga valorizzata dal bagaglio di studi effettuati e che venga incentivata formazione professionale attraverso una più diffusa partecipazione di tutto il personale che ne faccia richiesta ai corsi di formazione messi a disposizione dall’Amministrazione.A

Il Coordinatore Nazionale Dogane        Il Segretario Generale Regionale
Marco Bono Maria Pia Erriquez

                                                                              

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